posto nell'Alta Valle dell'Aterno, Barete è un paese demograficamente ormai in fase decrescente, oggi comprende circa 600 abitanti ed è ricompreso nella provincia dell'Aquila.
Barete (panorama) |
Barete, o labarete (come viene chiamato dagli stessi "Baretani", è posto a 800 metri s.l.m. ed è composto da sei frazioni: Basanello, Colli, San Sabino, Sant'Eusanio, Tarignano e Teora.
Appartiene alla "Comunità Montana Amiternina" e al "Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga" e dista circa 16 Km dall'Aquila.
I tre nuclei urbani che ne costituiscono la parte centrale, sulla Strada Statale Picente, sono San Vito (sede del Municipio), Piedi il Vicolo e Senzano.
Nei testi di storia il paesino viene menzionato come Lavaretum, Lavareta, Castrum Labareti e Labarete e probabilmente, in origine, ha svolto una funzione di borgo fortificato.
Grazie alla presenza di sorgenti termali Barete costituì anche luogo di vacanza e di riposo per gli stessi antichi abitanti di Amiternum.
Dal punto di vista storico sono da non perdere la Chiesa del Cimitero di San Paolo del XII secolo ad unica navata, di cui parleremo più diffusamente in altre pagine del blog; la chiesa di San Vito, la chiesa di San Sabino e la chiesa di Santa Maria della Rocchetta.
Da segnalare anche la chiesa della Madonna di Costantinopoli del secolo XV.
Caratteristico è il mulino ad acqua, in località Cisterna, tutt'oggi intatto e funzionante con la forza dell'acqua del fiume Aterno. Il mulino è gestito, da decenni, dalla famiglia di Franco Cavalli.
Il mulino ad acqua della famiglia di Franco Cavalli | (foto Marta Hendel) |
Il mulino di Franco produce e vende vari tipi di farina e sfarinati, tutti moliti con tecnica tradizionale.
Tradizionale è anche la bottega del fabbro Paolino Del Papa (foto sotto), ancora in attività, che da tre generazioni esercita, con maestria, l'arte del ferro battuto, conserva le proprie opere e ha tramandato la sua passione ai figli.
Paolino Del Papa (foto Hendel 2011) |
Anche di Paolino e della sua famiglia Del Papa diremo, più approfonditamente, in altra pagina di questo blog.
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